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Sostegno alla genitorialità

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La famiglia e la relazione genitoriale rappresentano lo spazio primario all’interno del quale avviene la crescita e lo sviluppo del bambino. Essere genitori si configura, quindi, come un compito complesso e non è detto che realizzarlo in maniera ottimale sia facile. È un compito soggetto a continuo mutamento ed evoluzione perché si inserisce all’interno di un percorso dinamico, costituito dalle diverse fasi del ciclo di vita e di conseguenza è influenzato da diversi fattori e variabili personali, familiari e sociali che cambiano nel tempo. Sulla base di tali premesse non è raro per i genitori trovarsi ad affrontare situazioni faticose, in cui ci si sente disorientati o impotenti di fronte ad eventuali problematiche emerse. Durante questi momenti i genitori sentono la necessità di avere uno spazio di ascolto e aiuto per poter comprendere al meglio le difficoltà dei proprio figlio ed individuare le strategie più adeguate per aiutarlo. L’intervento di sostegno alla genitorialità ha proprio questo scopo: aiutare, sostenere ed indirizzare i genitori a svolgere il loro ruolo nel miglior modo possibile, sia per se stessi, che per il proprio bambino.

Il sostegno alla genitorialità è un percorso che porta alla “crescita” dei genitori stessi, che, con l’aiuto dello psicologo, imparano ad affrontare e risolvere al meglio le problematiche che i figli si trovano ad affrontare durante il loro sviluppo o che subentrano in particolari momenti di passaggio. Attraverso questo spazio è possibile, per i genitori, trovare risposte a dubbi ed interrogativi sulle scelte educative, sulla difficoltà di comunicare in modo funzionale ed efficace, sul riconoscimento precoce dei segnali di disagio dei propri figli.

Il sostegno alla genitorialità è spesso inteso come quell’intervento destinato a famiglie problematiche, ma in realtà tale definizione è riduttiva, dal momento che è destinato e sempre più richiesto, anche in casi in cui le condizioni familiari sono sane e non critiche. Gli interventi in quest’ambito possono progettarsi o sotto forma di prevenzione o come sostegno vero e proprio alla famiglia e si costituiscono come percorso i cui obiettivi generali sono:

• analizzare la domanda e definire il problema portato dai genitori  orientandoli verso forme di intervento maggiormente funzionali ed efficaci;

• fornire strumenti conoscitivi di comunicazione e ascolto, nonchè stili educativi che favoriscano le relazioni in ambito familiare, permettendo di acquisire maggiore consapevolezza dei reali bisogni dei figli in relazione all’età;

• attivare le competenze e le risorse genitoriali che permettono la gestione delle difficoltà presenti nell’educazione dei figli e, in particolare nelle situazioni di criticità;

• favorire la consapevolezza  e l'espressione del proprio vissuto emotivo nel ruolo di genitori e rispetto al proprio stile educativo.

Il sostegno alla genitorialità, inoltre, può anche essere utilizzato nei casi in cui i genitori abbiano figli con problematiche come iperattività e disturbi d’apprendimento e che di conseguenza abbiano bisogno di imparare a gestire il problema per rispondere a bisogni educativi e affettivi dei loro figli nel miglior modo possibile.

Psicoterapeuta

Martina

Tramontano

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Dottoressa

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