La malattia in qualsiasi forma si manifesti, rappresenta sempre e comunque un evento complesso da affrontare, che può coinvolgere molto profondamente la soggettività delle persone. Chi si ammala deve affrontare oltre alle cure mediche, agli effetti collaterali dei farmaci e ai possibili cambiamenti fisici conseguenti, una serie di disagi psicologici dovuti all’interruzione significativa di un ciclo vitale che rende necessario lo sviluppo della capacità di adattamento ad una vita diversa che spesso non sentiamo più nostra. L’incontro con la malattia spaventa e mette a dura prova i nostri punti di riferimento e fa perdere le sicurezze su cui abbiamo fondato il nostro equilibrio di vita. A questi elementi vanno poi ad aggiungersi lo stato di ansia legato all'idea di malattia e all'immaginario ad essa associato, nonchè la risonanza emotiva suscitata dalla reazione a ciascuna specifica diagnosi.

Il sostegno psicologico in situazioni di malattia ha l’obiettivo di supportare il paziente ad affrontare queste dinamiche all’interno di un percorso in cui egli riesce non solo a scaricare la propria emotività per ciò che sta succedendo, ma anche a riappropriarsi, magari in un modo differente, della propria vita.
Il lavoro viene svolto elaborando il momento di crisi, attraverso cui avviene la presa di coscienza, su diversi livelli, della situazione clinica, psicologica, dell'impatto della malattia sulla qualità di vita.
Obiettivo principale degli incontri è tentare di trovare soluzioni di adattamento alla nuova situazione di malattia e cercare nuove strategie per gestire al meglio le conseguenze sul nostro benessere fisico e psicologico.

A volte il dolore per i cambiamenti legati alla malattia impedisce alla persona di sfruttare le proprie potenzialità, che restano cristallizzate. Riuscire, invece, con un sostegno psicologico, a ritrovare se stessi, magari più consapevoli delle proprie scelte, aiuta davvero a gestire meglio tale evento critico.

Altro aspetto rilevante sono le relazioni dei familiari con la persona che soffre; l'adattamento della famiglia alla malattia è un processo stressante e il sostegno della rete familiare ha un'importanza fondamentale nel percorso terapeutico del paziente e ad essa è rivolto parte dell'intervento psicologico clinico.

Insomma diverse sono le difficoltà emotive, le terapie e le modalità psicologiche delle malattie croniche, ma il filo conduttore è il senso di prostrazione, di isolamento e di paura che si prova. Avere un luogo sicuro dove potersi confrontare con una psicologa costituisce una risposta funzionale sia per il paziente stesso, sia per la sua famiglia.